Il gruppo NèT è impegnatissimo a che il referendum sull’istituzione della spiaggia per tutti a Bagnoli (cfr. www.unaspiaggiapertutti.it ) si faccia e si faccia bene e al più presto. Questo è l’odg che il 3 afosto abbiamo fatto approvare (all’unanimità) in Consiglio Comunale:
ORDINE DEL GIORNO: REFERENDUM SPIAGGIA LIBERA – BAGNOLI
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CONSIDERATO che la restituzione del mare alla città è uno dei punti qualificanti del programma politico con cui questa Amministrazione si è presentata al giudizio dei cittadini;
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CONSIDERATO che la necessità della restituzione del mare alla città è convinzione ampiamente condivisa tra le forze politiche e la cittadinanza e investe il problema dei servizi da rendere soprattutto alle fasce deboli che non hanno attualmente possibilità alternative di fruizione di spiagge ed attrezzature
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CONSIDERATO che la riqualificazione della linea di costa si intreccia con argomenti strategici della più generale ridefinizione delle vocazioni della città e della sua armatura urbana quali l’adeguamento del Piano Regolatore del Porto e della pedonalizzazione del lungomare;
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ATTESO che la riqualificazione del quartiere di Bagnoli esige chiare scelte – anche risarcitorie – sul ripristino della sostenibilità ambientale e della sottrazione del territorio ai rischi di gestioni speculative;
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ATTESO che la democrazia è un processo che si costruisce con il concorso tra i cittadini ed i soggetti istituzionali preposti all’amministrazione del bene comune
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PRESO ATTO che la libera aggregazione di cittadini denominata Comitato “Una spiaggia per tutti” , dopo aver attuato uno raccolta di firme, ha depositato al Comune di Napoli nella sede competente il 3 luglio una proposta di atto deliberativo sottoscritta da 14mila cittadini napoletani, in cui si chiede di destinare a spiaggia pubblica gratutita il litorale di Bagnoli-Coroglio;
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PRESO ATTO che a tutt’oggi al Consiglio Comunale non è stata ancora trasmessa la documentazione necessaria per avviare il processo referendario;
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CONSIDERANDO tale circostanza contraria agli interessi della città e inaccettabile sul piano del corretto funzionamento delle istituzioni
IMPEGNA CON FERMEZZA
i competenti uffici dell’Amministrazione a trasmettere immediatamente il dovuto alla Presidenza del Consiglio Comunale
IMPEGANA ALTRESI’
il Presidente del Consiglio Comunale ed i Capigruppo ad inserire la questione referendaria all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale successivo alla pausa estiva e comunque entro il mese di settembre anche se non avessero a discutersi altri argomenti.