PRESCRIZIONE, CORRUZIONE, CONCUSSIONE, FALSO IN BILANCIO, EVASIONE FISCALE

In MATERIA DI PRESCRIZIONE, CORRUZIONE, CONCUSSIONE, FALSO IN BILANCIO, EVASIONE FISCALE di Domenico Aniello       

Per quanto riguarda i termini di prescrizione basterebbe, come sottolineato da giornalisti come Marco Travaglio, magistrati come PierCamillo D’Avigo, ex magistrati come Antonio Di Pietro o Gherardo Colombo, che il decorerre dei tempi di prescrizione avvenga solo ed esclusivamente fino al momento del rinvio a giudizio,

cioè il momento in cui l’indagato, cioè la persona sottoposta ad indagini, si trasformi per concretezza delle prove e testimonianze e per convincimento del giudice in imputato, passando così dalla fase delle indagini a quella del processo di primo grado: ciò avviene in tutte le democrazie europee e del mondo: cioè al momento del rinvio a giudizio l’ istituto della prescrizione, nato per avere tempi certi e rapidi nella fase delle indagini cessa, per così dire i suoi effetti, rendendo il processo “imprescrivibile” ed avendo a tal guisa sia il Giudice, sia l’imputato l’interesse che il processo sia portato a termine il più presto possibile: così avviene in tutta Europa tranne che in Italia, dove l’imputato sapendosi colpevole, ha tutto l’interesse ad eludere il processo, soprattutto se è persona potente, con cospicui mezzi finanziari, con avvocati di grido è intenzionato a trovare cavilli giuridici, ottenere continui rinvii, presentare infinite liste di testimoni, tutto al solo scopo di allungare i tempi processuali fino ad una inevitabile prescrizione. Quindi le strade sono due: o riportare i tempi della prescrizione a quelli previsti prima del varo della Legge ex Cirielli, voluta da B. e dall’allora maffioranza di Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord, Udeur, UdC, che ha previsto il dimezzamento dei tempi di prescrizione, mandando in prescrizione migliaia di processi;      oppure ancora meglio sarebbe come auspicano Travaglio, Di Pietro, etc., che la prescrizione decadesse al momento del rinvio a giudizio come avviene in tutta Europa. 

In tema di Corruzione basta dire che la Unione Europea attende da ben 15 che l’Italia recepisca e codifichi con legge dello Stato una Direttiva Europea assai stringente e severa in materia di normativa anticorruzione, cosa mai ottenuta nè con i Governi di Centrodestra, nè quelli di Centrosinistra, nonostante gli articoli di qualche (forse 2 o3 ) giornalista avveduto come Marco Travaglio, o la ferma denuncia di Di Pietro e dell’ IDV come partito: detto questo almeno ora questo Governo Tecnico dell’ europeista Mario Monti dovrebbe essere interessato a recepire le normative europee in tema di leggi anticorruzione, ma non sembra intenzionato a farlo, nè tantomeno il Ministro di Grazia e Giustizia Paola Severino, avvocato penalista di grido da 7 Milioni di euro di reddito annui, che tra i suoi clienti eccellenti annovera Gaetano Caltagirone potente imprenditore edile, imprenditore del  cemento, concessionario di cave, anche in Campania, appaltatore di Grandi Opere Puubbliche, ma non solo, anche imprenditore in Assicurazioni, Autostrade, Alitalia-Cai, padrone dei quotidiani “Il Mattino” di Napoli e “Il Messagero” di Roma, nonchè suocero di Pierferdinando Casini, altro illustre cliente (fonte “Il Fatto Quotidiano”) dell’ avvocato penale Severino, ora Ministro di Grazia e Giustizia.

In tale clima come è possibile recepire la Direttiva Europea in materia di Anticorruzione od inasprire le pene in materia di corruzione attiva e passiva, in materia di  concussione? Anzi dal 1992 ad oggi, cioè dai tempi di “Mani Pulite”, quando Di Pietro era Pubblico Ministero ad oggi, le armi sono state spuntate, cioè le pene più che dimezzate, addirittura sono state depenalizzate alcune fattispecie del reato di corruzione, soprattutto se commesso da un Pubblico Ufficiale, cioè un  Funzionario o Dirigente della Pubblica Amministrazione, a maggior ragione se è un politico, cioè una carica elettiva. Quindi sarebbe auspicabile un’ inversione di rotta che riportasse la normativa in materia penale almeno a prima del ’92, se non anche con aggravi di pena ancora maggiore rispetto al ’92, con l’introduzione anche di fattispecie del tutto nuove per il Codice Penale Italiano, ma già  presenti in molti altri Paesi Europei ed Extra-Europei, fattispecie quali quella della Corruzione tra Privati, vista anche la cronaca giudiziaria di questi mesi da Milano a Bari, coinvolti PD, PDL e Lega.

Inoltre va reintrodotto ed inasprito subito nella pena già prevista fino alla cancellazione, il reato di Falso in Bilancio cancellato da un giorno all’altro con Decreto Legge da B. rinviato a Giudizio (all’epoca era Presidente del Consiglio tra il 2001 ed il 2005), imputato in più di un processo, con tale capo d’imputazione, reato gravissimo presente in tutti i Codici Penali del Mondo, tranne nel Codice Penale Italiano: il reato fu cancellato se non sbaglio nel 2002 e da allora mai reintrodotto.                                                           

In fine ma non ultimo il reato di  evasione fiscale in tutto il mondo, soprattutto negli U.S.A. è punito con pene severissime che vanno da un minimo di 5 anni a salire, anche per un solo euro di evasione fiscale, al contrario in Italia anche per un’ evasione di milioni di euro sono previste solo sanzioni amministrative con ammende di qualche centinaia o migliaio di euro al massimo, per non parlare dei continui condoni o scudi fiscali: solo nella manovra della scorsa estate 2011, Tremonti introdusse la condanna al carcere, per una evasione che avesse comunque la soglia minima di ben 3 milioni di euro: pura follia, possibile solo in Italia, il Paradiso degli evasori fiscali.

P.S. Dimenticavo nel vertice avvenuto settimana scorsa tra Monti ed ABC cioè Alfano, Bersani, Casini, i 3 “eroi, salvatori della Patria” che con i rispettivi partiti sostengono il Governo Monti, a chiacchiere si è detto di inasprimento delle norme anticorruzione, senza però valutare come andrebbe fatto, il recepimento della Direttiva Europea in materia Anticorruzione del 2000, nei fatti si è parlato   addirittura di abolire il reato di Concussione, per la quale B. è imputato nel processo Ruby, inoltre di nuovo si vuole abolire o limitare fortemente l’utilizzo del preziosissimo, in fase di indagine, strumento delle intercettazioni: insomma questo Governo Tecnico pur di sopravvivere combina di tutto di più, il peggio del peggio, con la complicità, come sempre del PD, che è l’ immagine speculare del Pdl.                Quindi possiamo lanciare una Campagna di sensibilizzazione Nazionale con i Movimenti e le reti, magari addirittura un Disegno di Legge di iniziativa popolare, con le aree a noi più vicine, come Italia dei Valori, Federazione della Sinistra, Comunisti Italiani, SEL.


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