3 dicembre 2012 – PAN “La borghesia napoletana e il sistema camorra”

Cari cittadini, c’è un appuntamento importante il giorno 3 dicembre al PAN (ore 17.00).

Vorrei che veniste tutti voi che cercate la libertà, che desiderate vivere in un luogo civile. Che ritenete le occasioni di confronto e di discussione  momenti di crescita comune e di superamento dell’individualismo. Vorrei, anche e forse ancor di più , che intervenissero i delusi, gli avviliti da un presente troppo spesso apparentemente senza via di uscita, gli indifferenti.

Il 3 dicembre noi affronteremo insieme un tema che incide sulla nostra vita in maniera significativa, talvolta in maniera devastante.  Che annulla la speranza, che fa sprofondare il nostro futuro in un presente oscuro. Un tema difficile ma che dobbiamo insieme trattare senza  infingimenti: “La borghesia napoletana e il sistema camorra. Intrecci, relazioni, responsabilità”

Non sarà un confronto rituale. Non lo sarà non solo per le persone che interverranno: Raffaele Cantone,  Tonino Palmese, Paolo Macry, Paolo Graziano, Carmen Verderosa. Il Sindaco Luigi de Magistris. Ma anche perché, oltre a cercare di comprendere e a proporre possibili soluzioni, noi cercheremo di condividere una consapevolezza. Non abbiamo più tempo .

Non è la prima volta che  viene fatta una simile affermazione. Ma oggi la crisi che ci colpisce rende insostenibile il confronto con un sistema fondato sul lavoro nero, sull’evasione, sulla violazione delle regole, sulla violenza. Riguarda le imprese, ma anche il commercio, gli studi professionali,la sanità.. Riguarda il nostro quotidiano continuamente in bilico tra legalità e piccole-grandi illegalità. Noi non possiamo fare finta di nulla. Non dobbiamo trovare più giustificazioni. Dobbiamo partecipare, discutere, ascoltare, proporre, chiedere a gran voce di tornare ad essere liberi.. Molti di noi hanno dimenticato cosa significhi essere liberi. Lavorare, vivere in una città e in una terra senza l’oppressione del sistema camorristico.  Non è facile. Anzi. Molti di quelli che interverranno il 3 dicembre stanno da tempo lottando per un cambiamento.  E’ importante, credo, non perdere questa opportunità di confronto e  anche di presa di coscienza della assoluta urgenza che la borghesia napoletana si faccia carico dell’emergenza sociale, economica, culturale causata dal sistema camorra.

Emilia Leonetti

Consigliere Napoli è Tua


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