NEAPOLOGISM: la città dei neologismi

http://lorenzoscirocco.wordpress.com/2012/08/28/neapologism-la-citta-dei-neologismi/

Cari/e!

Dopo tanto tanto tempo torno a frequentare il blog. Mi sono ricaricato alla grande tra Piccoli Fratelli a Spello e un bel giro nei Balcani (Serbia e Montenegro). Insomma, ho avuto tempo di riflettere, elaborare, osservare.

Premessa:

Prima della vacanze (25 luglio), dopo tanta attesa ed insistenza – tutti i consiglieri (municipali e comunali) di Napoli è Tua – abbiamo incontrato il Sindaco. All’inizio eravamo abbastanza inkazzati neri (poco dialogo su molti argomenti, molti errori di comunicazione, incomprensioni pericolose, rimpasto in giunta, etc etc).

Ma il Sindaco – che non è un fesso – ci ha anticipati su tutta la nostra linea e si è preso degli impegni precisi con noi. Ha riconosciuto di dover migliorare molte cose – a livello micro e macro; ci ha ricaricati di entusiasmo, di energia ed anche di savoir faire. Insomma, sono andato in vacanza con un grande entusiasmo, come se fosse stato il 31 maggio 2011, pieno di aspettative e sicuro che le cose con questo sindaco si possono DAVVERO cambiare.

19 Agosto 2012:

Rientro a Napoli. Primo impatto con la città: di certo non pulita (zozza), di certo non super efficiente (metro ogni morte di papa), lungomare straordinario, centro storico e Vomero abbastanza ben tenuti, molti turisti… C’è tanto da fare. Davvero tanto da migliorare. Ma i progetti che bollono in pentola mi danno grande speranza ed io ci campo di speranza!

Rientro a Napoli. Primo impatto con la gente: è il popolo dei Neapologismi. E qui la speranza vacilla.

1) Ci sono tante persone che dicono di avere il diritto di partecipare, di dire la propria, di collaborare al miglioramento di Napoli. E nessuno vuole toglierlo questo diritto che ha fatto di Napoli un laboratorio nazionale. E allora leggo su FB ed internet (ad agosto non è facile “incontrare” le persone davvero!)  i commenti delle miriadi di gruppi politici e para-politici, attivisti e non a cui sono iscritto o su cui bazzico. Si sono/ci siamo sbizzarriti tutto l’anno ma anche ad agosto c’è attività.

Il 99% dei commenti o degli articoli citati criticano in toto l’operato del Sindaco, della sua giunta e – indirettamente – dei consiglieri comunali/municipali: caso Romeo, gestione ASIA, case chiuse, rimpasto in giunta, sicurezza stradale, vigili urbani, etc etc. Tutte cose su cui DAVVERO il Sindaco deve lavorare e fare chiarezza, anche io lo dico. Non siamo a Barcellona, mica ho i paraocchi!

Ma perché NESSUNO (!!!) degli attivisti/partecipanti/politici/simpatizzanti/antipatizzanti dice: beh, però questa cosa non è male; da migliorare ma comunque un’ottima idea. Al massimo si dice: “Era scritto nel programma, è normale che l’abbia fatta”. Oppure: “Di certo non si farà davvero”, “Non funzionerà”, “Eh…figurati: durerà 5 giorni.”

Andateli a vedere i commenti lasciati dai lettori su Il Mattino o su Repubblica, Corriere del Mezzogiorno, sulla pagina di LDM, FB e provate ad astrarli dalla città. Un sociologo direbbe che o siamo all’inferno o ce lo stiamo costruendo con le nostre mani.

La ridefinizione del Piano mercati di Napoli, le pedonalizzazioni, la pubblicizzazione dell’acqua, la Coppa America, la riorganizzazione dei notturni, la RCA Napoli Virtuosa, il programma culturale estivo, la Coppa Davis, la Pista Ciclabile, l’appoggio al referendum per la prima spiaggia pubblica a Napoli, la preferenza per chi denuncia il pizzo nelle gare d’appalto, il registro delle unioni civili, il forno crematorio per il Cimitero, l’accelerazione per i cantieri della metro Linea 1, la riorganizzazione del mercato ortifrutticolo, la festa della bici del 19 e 20 settembre, l’accorpamento delle partecipate, l’internalizzazione dei servizi di igiene urbana tutti all’Asìa, i parcheggi di Pianura e di Frullone aperti, la funicolare di Chiaia aperta fino alle 2 di venerdì e sabato, il porta a porta a 250 mila persone, le recenti politiche per il bike/car-sharing….etc etc…. Tutto questo in una fase di tagli allucinanti!

Sono tutte cose da migliorare, perfettibili, sicuramente. Buona parte della mia attività politica la passo a fare reclami. Ma non mi si può dire: “NON C’E’ UN’IDEA DI CITTA’!” Non ci sto! Se sparare esclusivamente a zero su LDM, la Giunta, il Consiglio, le municiaplità vuol dire partecipare, allora questo è il primo NEAPOLOGISMO che non condivido. Partecipare, secondo me, non è SOLO criticare, ma anche RICONOSCERE che si è fatto qualcosa di positivo. Altrimenti non si va da nessuna parte.

2) Oggi pomeriggio: prendo il 182 a Via Foria per avviarmi verso casa dopo il lavoro. Bus con aria condizionata (stranamente tutti i finestrini chiusi, dunque, fresco!). Una signora davanti a me decide di aprire uno dei finestrini. Io le spiego che aprendo il finestrino tutta l’aria condizionata esce fuori. Lei – acopp’a’ man – mi dice: “C’è puzza, c’è puzza!!! E sul’ nu fenestiello!”. Le faccio notare che anche solo uno aperto fa andare via TUTTA l’aria condizionata e poi sentiamo caldo. Ma nulla. Il suo bimbo intorno ai 10 anni mi guarda con fare “didattico” e mi dice (in perfetto italiano): “Comunque questo pullmann è pubblico e quindi possiamo fare quello che vogliamo!”. Secondo NEAPOLOGISMO. Al mio: “Ah, che bel concetto di pubblico! Interessante!” qualcuno sorride, ma la conversazione finisce là. Scendo e mi avvio a piedi verso casa.

La frase del bambino mi ha fatto tanto riflettere. Forse era ingenua, forse ascoltata e ripetuta, forse per niente pensata ma semplicemente buttata lì. Ma mi ha fatto riflettere. Sintetizza quello che molti napoletani credono sia DAVVERO il “pubblico”.

Se però partiamo da questa visione di pubblico – che dobbiamo accettare perché apparentemente più diffusa – in questa città SOLO CHI E’ VISIBILE e RUMOROSO DECIDE. E questo è un messaggio per chi vuole cambiare Napoli e per chi vuole PARTECIPARE.

E allora, quando posso e ci passo, continuo a togliere le cartacce, le cicche, le bottiglie che la gente lascia nella fioriera affianco alla fermata del bus del Museo Nazionale – a 40 centimetri da un cestino gettacarte sempre vuoto. E mi faccio vedere dagli altri, perché vedano che IO SONO VISIBILE E RUMOROSO e quindi DETTO IO LE REGOLE su COSA deve essere il PUBBLICO. Per un periodo non ci sono passato. Il 20 agosto quella fioriera era più pulita di quando l’avevo vista l’ultima volta. Ma non ero stato io. La maggioranza silenziosa fa rumore.

Buona notte a tutti i Neapologismi,

Lorenzo


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