Innanzitutto e incidentalmente mi preme esprimere solidarietà a Vittorio Vasquez, il mio capogruppo, perché entrare nel tritacarne della stampa è tremendo……. il suo pensiero è stato, infatti, talmente travisato dalla stampa, da attribuirgli frasi del tipo “prenderemo provvedimenti per Iannello ed Esposito”
: nessuna frase sembra più stonata di questa per chi conosce la cultura democratica del capogruppo Vasquez, e lo dico con profondo e sincero rispetto, che viene dalle esperienze della sinistra marxista non ortodossa , direi eretica, perché si è formato sui testi di Rosa Luxemburg, per cui nessuno meglio di lui sa che cosa significa il diritto di dissentire, cosa significa nella vita politica la tutela delle opinioni dissenzienti…….
: nessuna frase sembra più stonata di questa per chi conosce la cultura democratica del capogruppo Vasquez, e lo dico con profondo e sincero rispetto, che viene dalle esperienze della sinistra marxista non ortodossa , direi eretica, perché si è formato sui testi di Rosa Luxemburg, per cui nessuno meglio di lui sa che cosa significa il diritto di dissentire, cosa significa nella vita politica la tutela delle opinioni dissenzienti…….
Ma veniamo al bilancio.
Il bilancio non è solo il documento contabile, è anche il principale atto di indirizzo politico ammnistrativo che un’assemblea elettiva vota : unisce saldamente le forze della maggioranza per l’attuazione degli obiettivi condivisi, per la realizzazione del patto stretto con gli elettori, sigillato nel programma elettorale.
Certo l’assessore Riccardo Realfonzo è una garanzia di rigore e progressista per la sensibilità sociale dimostrata, ad esempio, in materia di IMU e di Irperf, delibere che hanno trovato il mio pieno consenso.
Ma veniamo allora all’attuazione del programma elettorale, che rappresenta la mia maggiore preoccupazione e l’unico ed esclusivo motivo che ha sostenuto il mio impegno in campagna elettorale lo scorso anno e che adesso regge interamente il mio impegno come consigliere comunale:
Le dimissioni di Narducci hanno posto dei problemi politico-amministrativi.
Non credo che tali problemi possano essere derubricati a questioni di carattere personale. Narducci ha citato fatti amministrativi: caso Rossi, delibera di giunta di agosto per l’assunzione dei 21 lavoratori, questione Romeo e insula antica Dogana: stiamo parlando di delibere di giunta che hanno date e numeri, di atti amministrativi, non di rapporti personali….
Dicevo che sono stato sorpreso della derubricazione di questioni politiche ad affari personali. La categoria amico-nemico non appartiene alla mia cultura democratica: è stata teorizzata da Carl Schmitt e quando è divenuta una categoria politica ha prodotto i disastri che tutti conosciamo.
Quella fedeltà e infedeltà è una categoria religiosa, che non può essere applicata in politica
A me interessano esclusivamente le questioni politico-amministrative , non voglio parlare di fedeli di infedeli di amici o di nemici.
E quelle sollevate da Narducci sono questioni politico-amministrative che hanno destato preoccupazione nell’opinione pubblica cittadina e nazionale…….. dell’insula di Romeo ha parlato anche il manifesto……..
Ma le questioni politico-amministrative in cui si svela l’allontanamento dal programma elettorale sono anche altre:
– abbiamo iniziato con l’ipotesi di svolgere la coppa America a Bagnoli, sulla colmata, che poi non si è potuta fare per i motivi che tutti conosciamo……
– ma la coppa America ci ha portato anche all’accordo con l’unione industriali, che è stato sancito in una delibera della giunta di proposta al consiglio con cui abbiamo consentito all’unione industriali di assumere la presidenza di questa società;
– il rapporto con la Società Bagnoli Futura, avrei auspicato un maggiore coinvolgimento delle forze di maggioranza nella scelta del management, ad esempio
– e poi l’improvvisazione che si può esemplificare tutta con la conferenza stampa per annunciare la vendita dei suoli di Bagnoli in cui si è annunciato contemporaneamente un sito di compostaggio proprio a Bagnoli,…….. dichiarazione che si è stati poi costretti a correggere successivamente anche se non del tutto chiaramente;
– la vicenda relativa alla costruzione di un nuovo stadio emarginando del tutto gli uffici competenti, la commissione urbanistica e quindi il consiglio comunale (sia chiaro tutte le posizioni sono legittime, nessuno pretende di avere la verità in tasca, ma il rispetto delle procedure ordinarie è garanzia di partecipazione della cittadinanza a scelte che impattano fortemente sulla vita di interi quartieri e della città)
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Ma ciò che lascia perplessi è che in questo primo anno di amministrazione è mancata un’idea di città, o meglio l’idea di città c’è, è contenuta nel programma elettorale, forse non c’è stata la possibilità di perseguire quell’idea, quel disegno complessivo, e si è stati costretti ad andare avanti per azioni singole, per progetti scollegati da un filo conduttore, …. E il mancato perseguimento di un’idea complessiva di città è divenuto anche la causa stessa di un irrigidimento delle posizioni: c’è il progetto, o dentro o fuori, chi c’è c’è chi non c’è è contro di me …… mentre una strategia complessiva permette anche le pur necessarie mediazioni tra interessi in campo……. Si potrebbe ad esempio dire, perdiamo qualcosa a Bagnoli, a Fuorigrotta, ad Agnano, per ottenere qualche vantaggio nell’interesse pubblico a Ponticelli, a Scampia, a Miano…… o viceversa……. Ma la continua rincorsa al progetto, all’evento , alla grande occasione radicalizza lo scontro e riduce i margini di mediazione che in politica sono essenziali e virtuosi se condotti nell’interesse pubblico.
Per questo motivi e per sollecitare un chiarimento sull’azione e sul futuro politico di questa amministrazione, io non partecipo al voto come il collega Esposito: l’approvazione del bilancio è il fondamentale atto di indirizzo politico di un’assemblea elettiva, serve per mettere la benzina nell’auto, ed è proprio per questo che la maggioranza, il consiglio comunale, la città, hanno anche bisogno di sapere se quell’auto una volta completato il rifornimento ingranerà la retromarcia o metterà la prima e in ogni caso in quale direzione andrà. Ritengo pertanto necessario affrontare questi nodi politico amministrativi per giungere al dovuto chiarimento politico per il bene della maggioranza politica cui appartengo, del consiglio comunale e della città tutta.