Il 25 aprile alle 10,30 in ogni piazza in ogni strada, nei vicoli, nelle case, nella metropolitana, in treno, in autobus, salendo o scendendo le scale, ovunque, anche se sei solo, qualunque cosa tu stia facendo, canta Bella Ciao. L’Italia non è libera è occupata da un’economia che ci opprime, che sfrutta il lavoro e mortifica l’uomo e da una politica incapace di indirizzare l’economia e le forze produttive del paese.
L’Italia esiste per il sangue che i nostri padri hanno versato, per il loro lavoro e per la loro voglia di cambiare. Noi siamo ciò che i nostri padri volevano che fossimo e la loro memoria ci onora e ci qualifica. Siamo tanti, tantissimi a sentirlo, occorre solo riconoscersi, e mettersi insieme per lottare contro i corruttori, i concussori contro la malapolitica, contro coloro che badano al loro solo insignificante interesse personale, contro ogni abuso, contro gli amici degli amici, contro il nepotismo contro il familismo amorale dei partiti.
Per i cittadini liberi e per il bene comune, per un’economia che sappia qualificare il lavoro e sappia impiegare le migliori intelligenze del paese, ma anche le braccia più forti, per sostenere i deboli e gli emarginati, per la solidarietà e per la compassione. L’indignazione è la nostra forza, la consapevolezza è l’inizio del percorso di rinnovamento. Il 25 aprile fai sentire la tua voce non sarai solo … canta Bella Ciao … io la canterò con te!