Rapporto tra Comune di Napoli e Romeo Gestioni. Progetto Insula

A proposito del rapporto tra Comune e Romeo Gestioni:   Il mio suggerimento è di riprendere in mano, al più presto, non appena possibile, la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immenso patrimonio da parte del Comune di Napoli:

sono ivi inclusi migliaia di immobili ad uso abitativo o ad uso commerciale anche in zone di pregio quali Vomero, San Ferdinando, Chiaia e Posillipo, per i quali mi risulta che i locatari paghino canoni mensili ridicoli (indirettamente cioè tramite Romeo Gestioni, che corrisponde una somma forfettaria, e non per ciascun immobile al proprietario cioè al Comune di Napoli): insomma si esca quanto prima da questa situazione di ricatto e vessatoria instaurata da Romeo verso il Comune. Poi con calma e senza svendite immobiliari il Comune potrà decidere di alienare magari gli immobili di minor pregio e comunque quelli di edilizia popolare, qualora gli inquilini siano nelle reali condizioni di acquistarli e tenerli in proprio possesso effettivo senza girarli a terzi nei dieci anni successivi ( vedi le svendite e speculazioni avvenute a Roma con migliaia di immobili in pieno centro storico già di proprietà di Comune di Roma, Regione Lazio, Ministeri ed enti vari, tra cui Inps, Empals ed Enasarco, di cui si sono occupate anche inchieste giornalistiche dei programmi TV Report, Presa Diretta etc.).  
     Insomma il Comune superi l’idea di fare cassa nell’immediato, svendendo per 4 soldi il suo Patrimonio, facendo guadagnare ancora una volta il Privato, cioè Romeo sulle transazioni di compravendita immobiliare: oltretutto Romeo, pur di batter cassa nel minor tempo possibile svenderebbe gli immobili del Comune al prezzo più basso possibile!
    In fine ma non in ultimo non è confortante il dato di fatto riferitoci dal nostro caro Consigliere Comunale della lista Civica “Napoli è Tua”  Gennaro Esposito, cioè che l’accordo transattivo che andrebbe a sanare la presunta situazione debitoria di circa 43 milioni di Euro dell’ente Comune di Napoli vs. Romeo gestioni è ormai cosa fatta.
    In effetti, nonostante presumo vi sia una sentenza Civile che riconosca e quantifichi tale situazione debitoria, c’è da tener presente che il Sig. Romeo ha una condanna Penale in Primo Grado per i fatti ben noti che lo vedevano coinvolto con la precedente Amministrazione Comunale, ma inoltre mi risulta che stia indagando la Corte dei Conti sul rapporto tra Comune di Napoli e Romeo Gestioni, per cui, a mio modesto avviso, date tali indagini, potrebbe essere a breve rimesso in discussione il credito vantatato, nonostante sentenza del Tribunale Civile, in quanto potrebbe essere maturato in maniera illecita o comunque l’obbligazione contrattuale potrebbe presentare dei vizi: quindi ritengo che Luigi (De Magistris) e Giunta, siano stati quanto meno impulsivi, irruenti e frettolosi a stringere accordi con il Sig. Romeo, denotando come sempre avviene in Italia una debolezza e quasi “sudditanza” del Pubblico nei rapporti con il Privato!
 
    Discorso a parte merita la questione dell’Insula della Dogana, che non è affatto un dono del Sig. Romeo al Comune ed ai Napoletani stessi, come sottolineato dai nostri consiglieri Gennaro Esposito , Carlo Iannello e da tutto il gruppo Consiliare di NèT: rimane un grande affare ed ancora un indebito profitto, con la smisurata rivalutazione immobiliare, solo per il Romeo medesimo, che usufruirebbe di un diritto di superficie di 90 anni su suolo Pubblico, nella costruzione di un megaparcheggio interrato nel sottosuolo delle Pubbliche vie, adiacenti l’omonimo albergo di proprietà del Romeo stesso, albergo per il quale è stato già predisposto l’abbattimento per le opere edificate in totale abuso edilizio in sfregio al P.R.G.!  
    Dimenticavo di dire che il progetto presentato da Romeo a proprio uso e consumo dovrebbe quantomeno essere sottoposto ad un bando di Gara Europeo! 
 
Romeo Gestioni, inefficienze creano danno al Comune di Napoli per 87 milioni di euro
Link n. 2) ORDINANZA DEL TRIBUNALE DI NAPOLI DEL 17.12.2008 PER CAPIRE UN PO’ COME FUNZIONAVA LA GESTIONE ROMEO http://www.genovaweb.org/doc/NAPOLI_ordinanza171208.pdf www.genovaweb.org
 

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