COMUNICATO STAMPA n. 107 del 16 aprile 2012

L’accordo tra l’Amministrazione e la società Romeo in Commissione Patrimonio 

La Commissione Patrimonio, presieduta da Vincenzo Varriale, si è riunita per discutere della transazione intercorsa tra Amministrazione e società alla presenza dell’Assessore al Patrimonio e personale Bernardino Tuccillo e dell’Amministratore delegato della società Romeo Gestione S.p.A, Alfredo Romeo.

Dopo l’introduzione del Presidente Varriale, l’Assessore Tuccillo ha illustrato nel dettaglio i contenuti dell’accordo transattivo: partendo da un credito certo ed esigibile di circa 50 milioni di euro vantato dalla società Romeo nei confronti del Comune di Napoli, e di un’iscrizione di ipoteca su 104 immobili comunali, l’Amministrazione ha scelto la strada dell’accordo per evitare la soccombenza in giudizio.

La decisione è giunta dopo un’attenta e approfondita valutazione effettuata sulla base dei pareri espressi dall’Avvocatura comunale, per la quale una resistenza alle richieste avrebbe esposto l’Amministrazione al rischio di dover pagare sicuramente almeno 30 milioni di euro e all’impossibilità di procedere con la dismissione del patrimonio disponibile, più volte sollecitata dalla Corte dei Conti.

L’atto firmato prevede la rinuncia della Romeo agli interessi maturati sul credito originario e la possibilità di erogare subito 18 milioni di euro in due trance. Il debito si estinguerà poi completamente a dismissione avvenuta, per la quale il gestore si è impegnato ad assistere l’Amministrazione in tutto il percorso necessario previsto per la vendita di 2700 immobili ERP entro fine anno. Due gli organismi creati ad hoc per realizzare gli obiettivi: una cabina di regia per le dismissioni, coordinata dal Capo di Gabinetto e un’unità organizzativa autonoma, anch’essa gestita direttamente dall’Amministrazione.

La mission finale sarà quella di saldare il debito con il gestore, garantire nuove risorse alle casse dell’Amministrazione, assicurare un’abitazione a circa 13 mila napoletani e abbattere gli oneri manutentivi.

Per Alfredo Romeo, l’intento della società è di arrivare alla vendita di quasi tremila unità immobiliari partendo da una base di 10 mila alloggi. Per rendere questo possibile, la società ha rinforzato i propri organici richiamando personale da Roma e Milano per poter far fronte in soli 4 mesi alle innumerevoli pratiche da svolgere.

Numerosi gli interventi dei consiglieri ( Fellico, Lebro, Molisso, Santoro, Gennaro Esposito, Attanasio, Aniello Esposito, Antonio Borriello, Lettieri, Zimbaldi, Rinaldi, Troncone e Amodio Grimaldi) incentrati sulla valutazione della convenienza e dei contenuti dell’accordo transattivo, sulla necessità di incentivare, nel prossimo bilancio, i fondi per la manutenzione e quello di solidarietà a favore delle famiglie meno abbienti e sulle possibili soluzioni dei contenziosi tra la Romeo e migliaia di cittadini napoletani. Sollecitata, inoltre, l’apertura di un confronto in Consiglio sulla sanatoria decisa dalla Regione per gli alloggi occupati senza titolo. Su questi temi, e in particolar modo sulla questione della scelta delle modalità di gestione del patrimonio immobiliare, in vista della scadenza del contratto con la Romeo il 31 dicembre, il Presidente Varriale ha assicurato l’impegno della Commissione a continuare la discussione nelle prossime settimane.


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