Abbiamo condiviso e condividiamo l’esigenza di sviluppare la più ampia politica rinnovatrice da parte del sindaco De Magistris. Proprio per questo ci lascia scandalizzati la dichiarazione di interesse da parte della giunta comunale per la proposta dell’imprenditore Romeo, protagonista dell’unico grave scandalo politico giudiziario della precedente amministrazione.
Auspichiamo maggior attenzione nel rapporto con soggetti privati le cui attività con la pubblica amministrazione hanno rappresentato momenti bui della storia recente. La Complessa vicenda Romeo è paradigmatica di un non corretto rapporto pubblico-privato. La collaborazione tra pubblico e privato ha una sola declinazione: è il pubblico che deve dettare le regole, altrimenti si torna al “Regno del Possibile”, di pomiciniana memoria. La riqualificazione della città non passa certamente attraverso accordi con imprenditori con cui secondo il programma elettorale dobbiamo interrompere ogni rapporto, per dare finalmente spazio alla libera concorrenza e agli imprenditori esclusi dalle cricche.