PDF: Curriculum Vitae
Vittorio Vasquez nasce all’Aquila nel 1940 ma vive da sempre a Napoli. È sposato e ha due figli. Nel suo percorso scolastico ha conseguito il diploma di Maturità Classica, poi la Laurea in Scienze Politiche e infine l’Abilitazione all’insegnamento di Filosofia e Storia nei Licei. A venti anni ha vissuto con apprensione i drammatici avvenimenti del luglio ’60, quando scoppia una vera rivolta antifascista in tutta Italia contro il Governo Tambroni che si fondava sull’appoggio del Msi. Ha scelto d’iscriversi al Psi divenendo membro della Fgsi nel 1962, mentre con altri giovani vomeresi ha dato vita al Circolo culturale “Leonardo”. Al momento della scissione del Psi, pronto a varare il primo governo di centro-sinistra con la Dc, ha partecipato nel 1964 alla scissione della sinistra socialista con la quale è stato fondato il Psiup di Vecchietti, Basso, Foa e Libertini. Per il Psiup ha svolto anche il lavoro di funzionario con un intenso lavoro politico con operai, contadini e intellettuali del napoletano. Ha partecipato a tutti i congressi del Partito, condividendo le posizioni luxemburghiane. Dopo la bella vittoria elettorale del 1968, nel 1969 è stato anche eletto segretario provinciale; ma quando è prevalsa la linea moderata si è dimesso dal partito che infine si è sciolto nel 1972.
Intanto inizia la carriera di Docente di Filosofia e Storia nei Licei di Napoli e Provincia, impegnandosi nel fornire ai giovani non solo le conoscenze specifiche ma soprattutto gli strumenti per lo sviluppo di una coscienza critica e autonoma. Da allora ricopre molteplici incarichi scolastici nei Consigli d’Istituto, nei Dipartimenti, nei Consigli di Classe. Contemporaneamente, nel 1973, viene eletto nel Comitato Direttivo della Cgil-Scuola.
In quello stesso anno ha fondato insieme ad operai, docenti e studenti il “Collettivo Marxista di Lavoro Politico” per tenere viva l’esperienza maturata negli anni precedenti. Insieme hanno partecipato alla nascita del Pdup (1973), poi unitosi al gruppo del Manifesto, in quel momento storico durante il quale nascevano, in tutta Italia, numerosi gruppi della cosiddetta sinistra extra-parlamentare. Questo schieramento (Pdup-Manifesto, Lotta Continua, Avanguardia Operaia e altri) si è presentato in modo unitario alle elezioni comunali del 1975 dando vita alla lista di Democrazia Proletaria (DP) con la quale è entrato in Consiglio Comunale. Si forma la prima Amministrazione Comunale di Sinistra, con Sindaco Valenzi e Vasquez fa parte di questa alleanza minoritaria che riesce a governare per otto anni. In questo periodo partecipa alle lotte dei Disoccupati Organizzati, dell’occupazione delle case da parte dei senzatetto, dell’autoriduzione delle bollette, delle grandi vertenze operaie contro l’inizio della dismissione dell’apparato industriale.
Nel 1980 viene rieletto come indipendente nella lista del Pci e da subito assume l’incarico di Presidente della Cassa Operaia dei dipendenti Comunali. Ma l’impegno maggiore è stato prodotto dalle conseguenze del terremoto in qualità di responsabile della sistemazione dei terremotati. A fine 1981 viene nominato – nella terza Giunta Valenzi – Assessore con le deleghe all’Assistenza, ai Servizi Sociali, alla Condizione della Donna e ai Problemi della Gioventù.
Al termine dell’esperienza comunale, nel 1983, si iscrive al Pci diventando segretario della Sezione di Bagnoli (quella anche dell’Italsider) e poi entrando nel Comitato federale, fino alle dimissioni per la svolta che porta allo scioglimento del partito con la nascita dei PDS. Con tutta la componente che non aderisce alla svolta di Occhetto aderisce al Partito di Rifondazione Comunista, entrando a far parte del Consiglio Direttivo. Da molti anni non ha più tessere di partito per le involuzioni burocratiche che questi hanno conosciuto.
In occasione della vertenza sindacale per il rinnovo del contratto del personale della Scuola, diviene cofondatore, nel 1986, dei Cobas della Scuola, svolgendovi anche il ruolo di portavoce provinciale e nazionale. E’ il periodo di grandi lotte dei docenti che per la prima e unica volta conquistano un contratto nazionale aderente al loro ruolo sociale e professionale. Per questa componente viene eletto nel 1988 nel Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione per la durata di cinque anni.
Da allora ha continuato nel suo impegno civile, politico e culturale aderendo all’associazionismo locale e al volontariato. Attualmente ricopre incarichi direttivi nelle Associazioni Cidi (Centro d’Iniziativa Democratica degli Insegnanti), Insef (Insegnanti Senza Frontiere), Campo Libero. Nel corso degli anni ha scritto articoli e saggi e rilasciato interviste per numerosi giornali e riviste. In particolare: Mondo Nuovo, il Quotidiano dei Lavoratori, Il Manifesto, Lotta Continua, la Repubblica, Paese Sera, il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno, Il Tetto, La Voce della Campania.