Un impegno verso innovazione e sostenibilità mantenendo ciò che c’è di buono dell’antichità … anche se è di qualche anno fa
Napoli (Neapolis) è una città dai mille … diecimila colori che importa a tanta e tanta gente ma ad altrettanti non se ne fregano niente!
Chi la Ama e la Rispetta e chi invece ci vive o ci passa di fretta.
In alcuni campi è all’avanguardia ed in altri è in retroguardia … un ‘burdello’ insomma che se ‘acconciato’ potrebbe fondere armonicamente creatività e funzionalità ed esprimere l’eccellenza di vivere in equilibrio con l’architettura e la natura.
Per realizzare questo sogno bisogna “vutta’ e’ mani” ogni mattina o pomeriggio e sera … e anche ‘a notte affinché nessuno abbia le scarpe rotte.
Come inizio di questa avventura del signor o dei signori ‘bonaventura’ ovvero dei veri Scugnizzi ancora Vivi, un elenco bisogna costruire di tutto ciò che non va e di ciò che cambiar si può con il contributo di chi approda a questo sito sia se è cittadino o turista, basta che Ama questa città e scrivere un reclamo o un consiglio al suo Sindaco Gaetano Manfredi vuole:
Primi Reclami o Suggerimenti
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14/09/2024 – Stefania Cappiello – Cittadina:
Trasporti e Mobilità, Scuola, Welfare e Pari opportunità, Ambiente, Verde, Paesaggio, Mare e Tutela animali, Tributi locali
Cosa non funziona:
“Abbiamo ancora la TANGENZIALE a pagamento, una vergogna italiana ai danni dei napoletani, che oltre a subire il transito di 250.000 auto sulle teste (ricordo che nelle pastiglie dei freni era presente l’AMIANTO) pagano ancora una gabella ingiusta, siamo gli unici in Italia. Le nuove piazze sono progettate male, poche careggiate e senza verde. La chiusura di via Partenope è un tappo alla mobilità, oltre ad essere una via di fuga in caso di calamità ( a Roma non potrebbero mai chiudere il GRA) si potrebbe chiudere dalle 2,00 del sabato alle 2,00 del lunedì per consentire una fluida mobilità durante i giorni lavorativi e una ztl durante i giorni festivi.
Le fiere e le bufala fest si dovrebbero tenere alla MOSTRA D’OLTREMARE, progettata e deputata a ciò già 50 anni fà.
Bisognerebbe reinserire il servizio dei NONNI CIVICI che in passato hanno dato un grosso contributo alla collettività a fronte di un irrisorio gettone che nulla toglie alle casse del Comune.
Bisogna progettare i marciapiedi per i fruitori di sedie a rotelle, si consiglia un sopralluogo con sedia a rotelle per comprendere le difficoltà. I parchi pubblici non devono restare chiusi, sono necessari per anziani e bambini.
I beni confiscati dovrebbero essere assegnati per l’emergenza abitativa a nuclei particolarmente bisognosi, magari con il supporto del terzo settore.
Progettare l’irrigazione automatica del verde pubblico utilizzando i fondi del PNRR con tecnologie digitali, utilizzare piante adeguate agli spazi e deputate alla pulizia dell’aria.
Il nuovo servizio Imu, Tari non è in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini, servizio inadeguato , non riescono a produrre neanche un estratto conto esatto.
L’occupazione del suolo pubblico dovrebbe prevedere una tassa differenziata a secondo delle zone, tra via Partenope e una strada di Scampia c’è una bella differenza, dovrebbe esserci anche per le tariffe. Un bar di 10 mt non può avere uno spazio esterno spropositato senza i servizi igienici adeguati .”
Suggerimenti:
Eliminare il pagamento della tangenziale almeno per i residenti di Napoli.
Riaprire via Partenope durante i giorni lavorativi.
Aprire più careggiate nelle piazze di nuova costruzione ( es. piazza Garibaldi, piazza Municipio, piazza degli Artisti )
Vietare il transito ai bus turistici in città (al Vomero hanno distrutto la pavimentazione di via Cimarosa)
Vietare fiere, manifestazioni in città, utilizzare la Mostra d’Oltremare.
Ristabilire il servizio Nonno civico
Censimento dei beni confiscati ed assegnazione a famiglie con disabili.
Progettare irrigazione automatica interrata per il verde pubblico.
21/09/2024 – Giovanna Marrano – Cittadina:
Trasporti e Mobilità, Polizia Locale o altre forze dell’ordine, Scuola, Giovani, Welfare e Pari opportunità, Ambiente, Verde, Paesaggio, Mare e Tutela animali, Protezione Civile, Sport, Tributi locali, Urbanistica, Patrimonio, Politiche per la Casa, Cimiteri cittadini, Commercio e artigianato, Lavoro, sviluppo e impresa
Cosa non funziona:
come e possibile che nel 2024 non si riesca ha dare un freno a, tutta questa bolgia di motorini ragazzi e ragazze alla deriva… una città allo sbando in preda a una frenesia… dei locali ristoranti e diventata un ristirante a, cielo aperto…. una vergogna piena di violenza e disumanità come potete porre fine o almeno ammortizzare tutto questo mi domando.
Direi piuttosto cosa funziona? la mia Napoli invasa, da fast food, immigrazione…. elemosinante…. lasciata a se stessa senza umanità.
In questa città va tutto alla deriva….. arroganza la fa da padrone … non ci sono controlli veri e propri sui suoli pubblici presi d’assalto da ogni genere di attività commerciale
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28/09/2024 – Bruno Isaia – cittadino:
Ambiente, Verde, Paesaggio, Mare e Tutela animali
Cosa non funziona:
Sanificazione di piazza Plebiscito fatta alle h.08.30 investendo con la nuvola di disinfestante i clienti del Caffè Reginelle.
Quando ho contestato tale operato mi è stato risposto che questo era l’ordine di servizio.
Quindi è evidente la incapacità dei dirigenti di Napoli Servizi che anche per la galleria Umberto ordinano di lavarla in pieno giorno non consentendo una reale pulizia dato il passeggio di numerose persone.
L’ eventuale risparmio adotto dall’orario dell’ordine di servizio diurno invece che notturno si traduce in un reale danno dato il disservizio causato.
Mi chiedo, ma esiste chi validifica tale operato?
Non vado oltre per adesso
02/10/2024 – Annamaria Martuscelli – cittadina:
Ambiente, Verde, Paesaggio, Mare e Tutela animali
Cosa non funziona:
Nella “via dei musei”, via Duomo, non funziona la raccolta differenziata sia per le utenze commerciali, compreso ristorazione, che per le utenze domestiche. Si prevede ben 3 volte a settimana il conferimento dei rifiuti indifferenziati e una sola volta a settimana il conferimento di plastiche e metalli. I sacchi pieni di plastica “viaggiano” pertanto tra un portone e un bar in quanto nessuno li vuole nei pressi del proprio esercizio o della propria abitazione.
Suggerimenti:
Suggerisco quindi o di aggiornare il calendario della raccolta differenziata investendo in adeguata formazione e informazione dei cittadini e commercianti, o di cambiare il nome di via Duomo in “via della monnezza”!!!
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